L’ IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) non è l’Ospedale del Ponente

Si apprende dagli organi di stampa di un’idea del presidente, nonché assessore alla sanità ligure Toti in merito ad un IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) da impiantare sulla collina degli Erzelli nell’area che è stata delimitata come destinata all’Ospedale del Ponente e finanziata per lo meno in parte dal PNRR. L’IRCCS, secondo Toti, sarà a gestione pubblica, ma anche con la partecipazione di privati.

Sempre che, non si tratti di una boutade per fare da contraltare all’infelice idea di Bucci di impiantare nella stessa area un parking per autoarticolati, una serie di osservazioni ritengo siano assolutamente dovute.

La prima è che non essendo possibile finanziare col PNRR l’atteso ospedale del ponente, per le regole del finanziamento stesso (salvo modifiche in corso sulle regole), correttamente si punta sulla ricerca, che è nei parametri per ottenere i finanziamenti.
Detto questo però, risulta originale il fatto di far partecipare a questo progetto finanziato dall’Europa anche soggetti privati.
Detto in soldoni “SOLDI PUBBLICI PER FINANZIARE ANCHE PRIVATI” che operando giustamente per il profitto, si faranno pagare dallo Stato o dalla Regione per i servizi erogati nella struttura pubblica finanziata dall’Europa.

Un IRCCS non è una cosa “brutta”, anzi, specialmente durante questo anno e mezzo, abbiamo sentito l’esigenza di risposte dal punto di vista sanitario, forti, importanti, e non solo nell’ambito emergenziale dell’infettivologia, ma proprio nel momento in cui viene indicato un progetto in tal senso, credo che il minimo che si può richiedere è in quale ambito l’IRCCS voglia indirizzarsi, considerando che i due presenti in area genovese sono la pediatria per il Gaslini e l’oncologia per il San Martino.
Interfacciarsi col Governo senza specificare questo e renderlo pubblico verso gli organi di stampa, rischia di trasformarsi in fuffa col rischio di perdere anche la possibilità di accedere ai fondi.

In questo contesto, credo che una cosa sia abbastanza chiara, “IRCCS NON È L’OSPEDALE DEL PONENTE”, e non lo è per una ragione molto semplice, perché i servizi che renderà sono di tipo specialistico e anche ad alto tenore di specialità, quindi non possono essere servizi territoriali.
Pertanto, tutte le criticità che sono state evidenziate in questi anni sul territorio del ponente genovese rimangono assolutamente immutate.

Auspico che queste mie riflessioni da ex metalmeccanico possano aprire una fruttuosa riflessione che salvaguardi i diritti alla salute dei cittadini del ponente genovese

Loris

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