Nel 2021 non è difficile ritrovare le roboanti dichiarazioni di Bucci e di Toti in merito ai destini di Erzelli, anche quest’area ha avuto alcuni nastri da tagliare come nella migliore tradizione dell’attuale politica-spettacolo e conseguenti code di articoli foto ed altro. Quando all’ex Dirigente di Liguria Digitale oggi Sindaco chiesi in un incontro ufficiale in che modo Liguria Digitale avrebbe tratto vantaggio a traslocare in un luogo difficile da raggiungere e lontano dai clienti dell’Azienda senza un progetto che accompagnasse l’operazione mi si rispose che per le aziende tecnologiche è sufficiente stare insieme per trovare opportunità e accordi non occorre un Piano specifico. Signor Sindaco ora mi spieghi quali sono le opportunità che insieme si coglieranno tra un Azienda di Diagnostica Medicale e gli autotreni di Spinelli. Vorrei ricordarle due cose la prima: Ericsson da quando è a Erzelli ha firmato più riduzioni di personale che contratti integrativi aziendali, Esaote ha iniziato un nuovo ed interessante percorso malgrado voi, si proprio così malgrado voi, la Regione Liguria seguendo altre Regioni “amiche” ne stava limitando la possibilità di sviluppo, ma forse questo vi è sfuggito. Secondo lei non può capire cosa stiamo vivendo in questo periodo noi abitanti del Ponente che da oltre due anni programmiamo la nostra vita in funzione delle code autostradali che si gettano immancabilmente sulle strade urbane tenendoci prigionieri, vi manca l’idea della rappresentanza collettiva e in questo caso non è sufficiente continuare a dire che le responsabilità sono delle autostrade o di chi c’era prima, il vostro ruolo vi impone la ricerca di una soluzione esattamente come ci state imponendo con i problemi di Spinelli. A Sestri esisteva ed esiste un deposito container e i camion che vi accedono dovevano transitare davanti ad alcune scuole, nel 2014 uno di questi camion uccise uno studente appena uscito da scuola, aveva 18 anni si chiamava Alessandro. Perché solo la superficialità della politica non capisce che camion e studenti sono due soggetti che devono vivere su aree diverse e specifiche. MI spieghi bene perché non l’ho capito, ma un sito dove transitano oltre 2500 lavoratori un parco molto frequentato da ragazzi e molti bambini come può essere il sito ottimale dove collocare gli autotreni? Per anni alcuni “nobili” genovesi hanno lottato per trasformare quell’area in un punto di rilancio importante per la città, lei con questa operazione ne sta minando la prospettiva i camion saranno per qualcuno la giusta opportunità per rivedere l’attuale collocazione. A me non interessa la discussione sulla transitorietà o meno, io la ritengo responsabile di qualunque cosa possa accadere perché lei non può non sapere quali sono i rischi che si corrono con questa operazione.
Antonio Caminito