Sanità Liguria – Asl sull’orlo di una crisi di nervi… e utenti costretti a pagare là dove erano esenti


Nella partecipazione al costo delle prestazioni specialistiche e farmaceutiche esiste un codice di esenzione che si chiama E01 ESENTE PER ETA’ E REDDITO che coinvolge utenti con età superiore ai 65 anni o inferiore ai 6 anni e con reddito famigliare lordo inferiore a 36.151,98 euro.

Le esenzioni erano soggette a conferma annuale nell’eventualità che siano mutate le condizioni dell’utente. Le scadenze dello scorso anno sono state prorogate al 31 marzo 2021, oppure nel momento che non sussistano più le condizioni l’utente è tenuto a comunicarlo.

Sul sito della asl3, inoltre, si può leggere che “La scadenza non vale per gli ultra 65enni e per i bambini sotto i sei anni, per i quali Regione ha deciso di prorogare automaticamente la validità dei certificati a condizioni di reddito invariate: il loro certificato di esenzione (identificabile con il codice E01) ha validità illimitata e quindi possono continuare ad utilizzarlo.”

NELLA REALTA’ QUANTO SCRITTO SOPRA PERO’ NON ACCADE

Molti utenti con esenzione E01 col 31marzo 2021 si sono ritrovati senza l’esenzione prevista. Se ne sono accorti nel momento peggiore, ossia mentre ritiravano medicinali per loro patologie o mentre si apprestavano a prenotare accertamenti clinici o visite specialistiche, in quanto gli veniva comunicato un corrispettivo da sborsare.

Per sanare, non è sufficiente telefonare per segnalare l’anomalia che è stata generata dall’asl stessa o da chi gli fornisce i servizi informatici, ma la asl pretende che venga fatta una autocertificazione che rivendichi il diritto dell’utente al diritto stesso erroneamente cancellato.

L’autocertificazione inoltre, deve essere inviata via mail con copia documento di identità e codice fiscale presso anagrafe sanitaria del proprio distretto che per quanto riguarda ad esempio “la Fiumara” è irraggiungibile sia telefonicamente che fisicamente in quanto per gli appuntamenti in sede è necessaria la prenotazione telefonica. Per chi per diverse ragioni non è informatizzato è evidentemente un problema insormontabile.

Siamo ormai al teatro dell’assurdo dove le vittime sono comunque nel più dei casi persone anziane o soggetti comunque “deboli” che si trovano stritolati dalla macchina burocratica di una dirigenza inadeguata nell’essere al servizio dell’utente che è anche contribuente. Vengono messi in difficoltà economica anche soggetti che erano titolari dell’esenzione proprio in quanto deboli dal punto di vista economico.

Toti, chi paga tutto questo? Quale passerella necessita? Quale medaglia?

LV

ps. allego estratto dalla pagina del sito di asl3 e pdf per l’autocertificazione da inviare ai relativi distretti di appartenenza

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